

Dietro Centenarians’ Secrets ® c’è prima di tutto un’idea: trovare e proporre soluzioni naturali ai mali di questa cosiddetta civiltà “del benessere” attraverso prodotti naturali derivati da flora spontanea. Questo è la mia mission, il nostro obiettivo: indagheremo con rigore scientifico conoscenze tramandate dalla notte dei tempi a tuo beneficio, con la convinzione che l’esperienza di millenni di cultura abbia insegnato tanto ai nostri avi. Tramandare quest’enorme bagaglio, materiale e di esperienza, perché non si perda è il mio desiderio.
Sono stati due articoli di giornale, usciti in tempi differenti, a far nascere questa idea. Uno citava una sorprendente ricerca del centro Agris, che ha scoperto un formaggio di capra in grado di aiutare a prevenire i tumori. Le capre, allevate allo stato brado e nutrendosi della vegetazione spontanea sarda, hanno trasferito al latte le proprietà antitumorali di qualche imprecisata pianta della nostra vegetazione spontanea.
Il secondo parlava di un altro formaggio sardo, che invece di aumentare il colesterolo lo diminuiva addirittura del 7% in 20 giorni (senza fare ingrassare).
In questo caso i semi di lino, integrati nella dieta delle pecore, avevano nel latte – e di conseguenza nel formaggio – i componenti in grado di combattere il colesterolo.
Questi due articoli hanno scavato nella mia memoria e mi ha fatto ricordare che i nostri genitori e nonni non davano l’erba curativa ai bambini, ma l’uovo delle galline nutrite con quell’erba. Erano le pratiche consuete della medicina popolare, di cui sono appassionato e cultore.
Dopo tante riflessioni, un’idea mi ha guidato fino a qui: la nostra vegetazione spontanea, ricchissima di endemismi, contiene sostanze preziose non più disponibili perché sostituite da varietà selezionate più produttive, ma più povere nel DNA e in proprietà. Faccio mie le parole a pagina 6
Poiché la cultura sarda è storicamente agropastorale, la vegetazione spontanea con le sue preziose sostanze, faceva parte dell’alimentazione quotidiana anche attraverso il latte e i suoi derivati. Era un tempo lontano in cui, la medicina “ufficiale”, per curare, utilizzava le erbe e i suoi derivati (fra cui l’olio di lentisco). La Pistacia lentiscus è presente in tutto il mediterraneo ma la varietà presente in Sardegna è estremamente rara altrove. Nell’isola Greca di Chio, per esempio, il lentisco non produce bacche ma produce la preziosa resina che l’ha resa famosa nel mondo.
Ho cominciato così un lavoro di ricerca che ho voluto concretizzare con un prodotto sopraffino, l’unico certificato e dermatologicamente testato: il Secret 1, l’olio vegetale di lentisco.
La scienza ha già provato alcune importanti proprietà benefiche del lentisco e dei suoi derivati come l’olio vegetale: (link 1 e link 2) è facile pensare che anche questa pianta abbia contribuito alla longevità, e quindi alla salute, dei centenari sardi, studiati in tutto il mondo.
Ho iniziato con un olio cosmetico di alta qualità e pregio, ma le sorprese non tarderanno ad arrivare. Promesso.
Ma c’è da dire ancora qualcosa a proposito.
Dietro Centenarians’ Secrets c’è la Sardegna. Ci sono la storia, le tradizioni, la cultura di un’isola unica al mondo, incredibile eppure conosciuta solo in parte e in modo superficiale, per le sue bellezze e non per i suoi tesori più preziosi.
Dietro Centenarians’ Secrets, c’è il desiderio di condividere: condividere i benefici di un olio selvatico, condividere saperi antichi e moderni sull’olio che usi, condividere un’idea di un’economia sana e rispettosa dell’ambiente e di chi lo vive.
È un impegno solenne verso le future generazioni, che meritano di trovare questo pianeta migliore di come glielo stiamo consegnando.